Il volume presenta quattro racconti inediti in lingua italiana dello scrittore populista Gleb Uspenskij (1843-1902), composti negli anni Sessanta e Settanta del XIX secolo. L’autore, attraverso una narrazione avvincente, offre un quadro dettagliato e toccante, a tratti disseminato di ironia, delle condizioni sociali dei ceti meno fortunati nella Russia dopo la liberazione dei servi della gleba nel 1861. Le quattro storie proposte, due ambientate a Mosca e due a Pietroburgo ci presentano tutta un’umanità di figure indimenticabili con la straordinaria ricchezza della loro, pur misera vita quotidiana.