Il passaggio ad una società multietnica è una delle principali sfide a cui l’Italia è stata chiamata a rispondere con l’avvio del nuovo millennio. A questa realtà in trasformazione partecipa a pieno titolo anche il territorio della Tuscia, che oggi conta circa 30 mila stranieri stabilmente presenti (il 10% circa della popolazione totale).
Questo testo si propone di indagare e approfondire la risposta locale alla crescita della componente straniera verificatasi a partire dai primi anni duemila, ponendo l’attenzione soprattutto sulla dimensione socio-economica.
Attraverso le voci e i racconti di quanti quotidianamente sono impegnati nella tutela e nell’integrazione dei migranti verranno isolate, contestualizzate ed esaminate alcune delle principali problematiche che interessano questa parte di società: come i problemi identitari e culturali, quelli inerenti alla formazione e quelli lavorativi, con particolare riguardo al fenomeno dello sfruttamento.