La Marchesa e le zitelle è una raccolta di saggi in cui l’autore illustra i profili biografici di alcune donne che ritiene abbiano influenzato la realtà civitavecchiese nei secoli dal XVIII al XX. Con loro sono oggetto di studio le istituzioni cittadine riservate al mondo femminile della città laziale. Nelle storie cittadine dal Frangipane al Calisse sono rare le pagine dedicate alle donne. La stessa toponomastica cittadina evidenzia pochissime vie dedicate a figure femminili. Le donne nella storia scritta di Civitavecchia hanno ricevuto scarsa attenzione, discriminate nel racconto di una comunità che vanta due donne come sante patrone: Fermina per la città, Costanza per il contado.