Con questo libro l’autore completa la trilogia che copre un arco di tempo che va dal secondo conflitto mondiale ai primissimi anni dopo la Liberazione. Se Il giorno che accecai il duce racconta episodi di cronaca spicciola di Viterbo e dintorni, e Fuori le donne da palazzo dei Priori le prime iniziative adottate dall’amministrazione comunale nella difficile opera di ricostruzione della città, O Dio con noi o tutti in cenere vuole essere una piccola testimonianza del sistema mediatico del tempo. Cioè come giornali, libri, manifesti hanno raccontato la difficile e pur vitalissima realtà di quegli anni.