Gli animali, compreso l’Homo sapiens, sono una forma molto complessa dei costituenti dell’universo organizzati in una “materia animale”, la cui origine ed evoluzione segue obbligatoriamente le regole dettate dalle condizioni presenti nell’angolo di universo che è la Terra. Questa “materia animale” utilizza i geni che ha a disposizione e che l’ambiente seleziona per costruire quelle fantastiche macchine biologiche che siamo, in tutta l’enorme variabilità che ci riguarda, ma che faticosamente si riesce a descrivere in forma sintetica. Utilizzando come esempio la Tabella Periodica degli Elementi, qui ho costruito un Sistema Periodico degli Animali, una proposta forse azzardata, ma sicuramente originale e spero efficace, che possa visualizzarne l’evoluzione e la classificazione. La tavola non sostituisce gli alberi evolutivi, ma li affianca fornendo una immagine bidimensionale, dove ogni raggruppamento è posto in una casella che rappresenta un grado di evoluzione diverso rispetto alle caselle e ai gruppi vicini, sulla base di acquisizioni di nuovi geni o di variazioni genetiche. Purtroppo l’antropocentrismo condiziona la visione del mondo animale, mentre gli animali “sono come sono” per i geni che hanno a disposizione e “fanno quello che fanno” per produrre il maggior numero di discendenti possibile, a qualunque costo. Il messaggio del libro è che se Homo sapiens avesse una conoscenza più realisticamente biologica degli animali, di come sono fatti, di quanto siano indispensabili per la sua stessa vita e per quella del pianeta e ne sapesse utilizzare gli insegnamenti innati, allora avrebbe una maggiore possibilità di sopravvivenza, invece di dirigersi rapidamente e stupidamente verso l’estinzione.