Faccendieri, carrieristi, finanzieri cinici, cortigiani malfidati e, se non bastasse, negromanti, esperti di stregoneria, falsi indemoniati. Nella city comedy "Il diavolo è un asino" Ben Jonson rappresenta con talento grottesco l'inganno, il raggiro, l'avidità di beni promossi a legge universale nello spazio-tempo eccezionale della Londra giacomiana. Allo stesso modo, la satirica penna del drammaturgo fustigatore dei costumi cittadini anima leggiadri episodi amorosi derivati dal "Decameron" di Boccaccio.