Si tratta della corrispondenza scambiata negli anni 1681-1704 da Tommaso Talenti, segretario particolare del Re di Polonia Giovanni III Sobieski, con Carlo Barberini, Protettore del Regno di Polonia. Dalle lettere esce per intero un affresco della storia della Polonia al tempo dei Sobieski; gli scontri con il potente Sultano dei Turchi; le relazioni intrecciate tra la corte di Varsavia e l’Europa continentale. In particolare viene messa in risalto la drammatica esperienza dell’assedio di Vienna (1683) ad opera del Gran Visir Kara Mustafà, ma anche l’iniziativa politico-militare del sovrano polacco e della diplomazia pontificia.