“È possibile raccontare la luce di Viterbo? C’è stato un tempo durante il quale una luce, di una grana tenera, colmò lo sguardo di tutti i viterbesi: un tempo in cui Viterbo doveva essere luminosa ed abitata con euforia dai suoi figli migliori. È il tempo di Lorenzo, quello dell’utopia e del sogno.” Attraverso le pagine di questo agile volume, organizzate nel parallelismo tra prose e pitture, un febbrile itinerario di visioni nell’atmosfera di una Viterbo sconosciuta.