L’emozione – intesa sia come espressione di desiderio e piacere sia come feeling relazionale – è diventata la chiave semantica e simbolica attraverso la quale interpretare il mondo e in esso agire in senso relazionale. La dimensione del politico non può che essere “travolta” dall’onda emotiva che domina il quotidiano e l’ordinario degli individui, proprio perché è dalle emozioni che scaturisce l’agire individuale e sociale coinvolgendo tanto lo spazio privato quanto quello pubblico.
L’intento di questo lavoro è quello di articolare una teoria dell’emotività sociale come chiave di lettura per ridefinire pratiche e relazioni sociali, individuando nuove formule e nuovi strumenti della politica per comunicare e interagire, per “essere” nelle mutevoli declinazioni emozionali del presente.