Molti autori hanno studiato come e perché le crisi epidemiche cambino la faccia della società colpita. In particolare il problema di come gestire e contrastare un’epidemia è discusso sin dai tempi di Tucidide e molti testi dell’età moderna sono imperniati su tale questione, si ricordi quanto scritto da Defoe (Due Preparations for the Plague, 1722) e Muratori (Del governo della peste, 1714). A partire da Camus la riflessione si è concentrata invece sul contraccolpo sociale, politico e psicologico del lockdown e ci si è chiesti se le situazioni emergenziali non conferiscano a chi comanda eccessivo potere. Nei primi otto mesi del 2020 il modo con il quale è stato affrontato il covid-19 ha spinto proprio a riprendere questa riflessione.
Contemporaneamente, però, l’analisi della divisione in periodi della storia umana si è venuta arricchendo di una serie di altri spunti, grazie anche al suo trasbordare in plurimi reami della narrativa. Quali sono dunque le possibili epoche della vicenda umana?