Questo fascicolo è dedicato nella sua parte monografica alla mobilità in ambito rurale, con una serie di approfondimenti sul caso italiano che spaziano dall’età moderna all’età contemporanea. I movimenti migratori legati al lavoro nelle campagne costituiscono un universo plurale, che nel corso della storia si è presentato in modalità differenti, a seconda dei luoghi e dei tempi storici, ma anche delle figure sociali e dei regimi agrari. Spostarsi per lavorare, per cercare un lavoro, per rincorrere un salario, per ottenere migliori condizioni di ingaggio è stata ed è ancora oggi un’abitudine ordinaria delle lavoratrici e dei lavoratori impiegati nelle campagne. Proprio il tema della mobilità in ambito rurale ha rappresentato negli ultimi decenni uno dei terreni più ricchi di stimoli nell’orizzonte di una complessiva revisione di quel paradigma dell’immobilismo che per molto tempo ha caratterizzato l’immaginario legato alle campagne.