Alfonso Litta, nato a Milano da una nobile famiglia lombarda, sin dalla primissima età aveva mostrato una sentita e sincera vocazione per la vita religiosa, seguendo in questo la figura dell’altro illustre componente della famiglia Litta, il cardinale Alfonso. Nonostante ciò, al momento dell’assegnazione del prestigioso incarico, il nipote del porporato non era altro che un giovanissimo prelato, e per lo più inesperto; pur avendo alle spalle la protezione e l’esempio del potente zio, era privo di una solida base di esperienza per poter esercitare con sicuro successo un incarico così importante.