La liberazione e lo sviluppo dell’individuo sociale è l’istanza di fondo dell’indagine marxiana. Un cantiere dove è possibile rintracciare i termini di una formazione dell’uomo non ridotta a funzione del costante sovvertimento a cui il capitale sottopone la propria base tecnica e scientifica, ma, al contrario, in grado di consentire l’appropriazione sociale della totalità delle forze produttive. Quindi, come scriveva Gramsci, l’«autogoverno dei produttori», la costituzione di una forma politica basata sul «lavoro libero e associato».