Tra il 1959 e il 1965, l’Istituto Storico Italiano per l’età Moderna e Contemporanea pubblicava quattro volumi dedicati alle nunziature condotte dal lucchese Francesco Buonvisi prima a Colonia e poi – straordinaria e ordinaria – a Varsavia: contributi fondamentali per gli storici, ai quali, tuttavia, non sono stati affiancati testi simili sulla rappresentanza pontificia svolta a Vienna, e durata per ben quattordici anni. Nella capitale asburgica, in linea con le istruzioni di Roma, il nunzio si impegnò instancabilmente su due fronti distinti, da un lato spingendo l’imperatore a stipulare con Luigi XIV una pace sul Reno, dall’altro promuovendo un’alleanza in funzione anti-ottomana con la Rzeczpospolita di Jan III Sobieski, la Serenissima, ma più in generale con sovrani e principi del mondo cristiano. Di questa sua esperienza, l’Archivio Segreto Vaticano conserva, in tomi rilegati, gli originali dei dispacci inviati dal nunzio alla Segreteria di Stato, mentre l’Archivio di Stato di Lucca, nel fondo Buonvisi, custodisce minute di lettere e fogli di avvisi provenienti da varie parti d’Europa. Partendo da tali documenti, la ricerca qui presentata, traccia la figura di questo abile e acuto uomo politico a servizio della Santa Sede, puntando su alcuni momenti cruciali della sua carriera diplomatica, gli stessi che coincisero con date e momenti altrettanto fondamentali per la Storia dell’Europa continentale e centro-orientale: dagli scontri franco-imperiali ad occidente, alle lotte interne vissute da una tormentatissima corte polacca; dalle drammatiche vicende dell’assedio di Vienna del 1683, alle complesse fasi per la formazione della Lega Santa, fino alla vittoriosa campagna bellica che portò nel 1686 alla liberazione di Buda dal giogo dell’infedele turco.