La trasmissione di documentazione archivistica è sempre stata ed è ancora oggi connessa a selezioni più o meno meditate o azzardate, visibili o nascoste, volontarie o involontarie. Cambiano ovviamente nel corso dei secoli le modalità conservative/selettive, perché cambiano il significato, l’importanza, il valore attribuito agli archivi, nonché le relative dimensioni quantitative. Ogni archivio storico ha (o dovrebbe avere) un rapporto forte e privilegiato con la storia locale, la memoria e le tradizioni locali. Spesso invece le vicende più emblematiche e curiose di una comunità si tramandano oralmente oppure in libri scritti da eruditi locali che hanno attinto poco o nulla negli archivi locali. Oggi nell’era della globalizzazione, riscoprendo il localismo come fonte preziosa di identità, non si dovrebbe ignorare il fatto che gli archivi storici sono in grado di dare al localismo radici culturali dotate di qualità e spessore storico.