Il Comitato Festeggiamenti San Famiano 1966-1991 ha voluto rendere omaggio a Rudolf Claudus, pittore ufficiale della Marina Militare, con una mostra di opere conservate, in massima parte, a Gallese. Il Comune di Gallese, dopo avergli intitolato una via, ha prontamente condiviso l’dea di ospitare la prima esposizione delle sue opere nel Museo e Centro Culturale Marco Scacchi. Si ringraziano i collezionisti privati che hanno messo a disposizione le opere, appartenenti in massima parte agli eredi di Antonio Severini col quale Claudus aveva instaurato una profonda amicizia. Dopo la permanenza nell’Accademia Navale di Livorno (1947-1953) Claudus, invitato dalla famiglia Calzavara, arriva a Gallese e vi trascorre pochi e intensi anni, prima del ritorno definitivo a Roma, dove resterà sino al 1964, anno della morte. Claudus ci ha donato opere pittoriche di estrema efficacia e forza, nel rappresentare azioni di guerra e nel raccontare la quotidianità. La sua è una pittura veloce ed eseguita con estrema maestria, tanto da far trapelare il possesso di una solida tecnica, ancorata alla tradizione dell’Ottocento. “Gallese e il mare” … perché a Gallese Claudus ritrova una “nave” nel mulino Severini-Coramusi e incontra Massimo Girosi, ammiraglio della Regia Marina Militare insieme all’affetto di molte famiglie.