Si analizza la complessa personalità di una sovrana che tra gli ultimi anni del 1699 e il 1714 vive nella città eterna un esilio dorato lasciando traccia e memoria di sé non solo nella documentazione archivistica, ma anche in alcune opere architettoniche da lei commissionate, Maria Kazimiera Sobieska. Oltre a studiare la figura e l’azione politica di intrepida e intrigante donna in alcuni specifici momenti della sua vita di sovrana regnante, si mettono in evidenza anche le azioni quotidiane di vita sociale vissute nei lunghi 14 anni di permanenza romana. Uno studio, quello dello scambio epistolare, che si pone all’interno di un più vasto e complesso progetto di ricerca iniziato già da qualche anno, e che ha visto la pubblicazione delle lettere scambiate tra personalità più o meno in vista della Rzeczpospolita.