La morte di Zygmunt II segnò la fine della dinastia polacca degli Jaghelloni; senza eredi diretti del defunto re, la Polonia fu costretta ad imprimere una svolta radicale per quanto riguardava il proprio aspetto istituzionale passando dalla forma di una monarchia ereditaria a quella di una repubblica nobiliare in cui si prevedeva l’elezione del sovrano. Tutto questo per ribadire quanto la storia della Rzeczpospolita fu caratterizzata da una infinità di diversi e gravi problemi di natura politica, economica e sociale. Il fondo documentario analizzato riguarda esclusivamente lettere, manoscritti e relazioni che i vari membri della potente famiglia romana dei Barberini hanno custodito nel proprio archivio e nella biblioteca privata della casata. Una ingente quantità documentaria fu dapprima depositata nei sotterranei vaticani, dopo l’acquisto voluto da parte di papa Leone XIII nel 1902 e, successivamente, raccolta in un luogo unico, ovvero la Biblioteca Apostolica Vaticana.