In questo lavoro Barbara Aniello sonda le reciproche influenze tra l’ambito europeo del Cubismo Orfico, nato sotto l’egida di Apollinaire, e il Modernismo lusitano, costantemente assetato di esempi europei che possano colmare l’atavico anacronismo a cui, per ragioni storiche, da secoli è relegato. Appoggiandosi sulle
documentate relazioni tra i Delaunay e gli artisti locali, Viana,
Souza-Cardoso, Almada, l’autrice enuclea le ricorrenze
iconografiche e i punti di incontro estetici, distinguendo
sapientemente tra temi, soggetti, tecniche.