Il tema del viaggio è strettamente legato a quello della vita che si forma e si trasforma attraverso il movimento nello spazio e nel tempo: è nel dna dell’uomo, accompagna l’embrione dal concepimento al parto che avviene mediante un doloroso travaglio e comporta il distacco dalla madre. Il movimento è «un’esperienza di mutamento, familiare a tutti gli esseri umani dal momento che acquisiscono la locomozione durante la prima infanzia», ed è una costante, poi, lungo il percorso di vita caratterizzato da trasformazioni fisiche, ma anche psicologiche, culturali e sociali, frutto di apprendimento ed esperienze, che attende l’individuo fino al momento del transito a conclusione della parabola esistenziale. L’essere umano è un complesso biologico in perenne trasformazione e movimento.Il viaggio è un «paradigma dell'esperienza autentica e diretta»