Dal 1945 l’Italia è stata teatro di eventi che, nel loro complesso, sono stati definiti «minacce alla democrazia»: terrorismo, stragismo, eversione, violenza politica, mafia e criminalità organizzata hanno scosso profondamente l’Italia interrompendo le vite di migliaia di persone e condizionando lo sviluppo democratico del Paese. Non c’era nessuna guerra o un nemico da combattere, molti sono morti per la democrazia, altri per un ideale, alcuni per caso e altri ancora per nulla. La successione cronologica di questi avvenimenti è imbarazzante soprattutto se si pensa che in molti casi, oltre a non essere mai giunti a una verità giudiziaria, la memoria dei fatti è rimasta imprigionata nella morte facendo dimenticare il ricordo di quelle tante vite spezzate all’improvviso.
La cronologia che segue è il risultato di un lavoro di sintesi, sicuramente parziale, che va dal 1945 al 2002. Abbiamo pensato di mettere nella colonna a destra una sintesi degli avvenimenti politici e istituzionali per indicare brevemente il contesto storico in cui questi fatti si sono svolti
All’avvenimento politico o istituzionale si accostano nella successione temporale i fatti di terrorismo, stragismo e violenza politica e di criminalità organizzata e mafia poi.
La selezione dei fatti è stata difficile, ma ci siamo mosse con l’obiettivo di fornire al lettore uno strumento di ricerca e approfondimento utile a comprendere il periodo storico di riferimento.