La montagna italiana ha necessità di cure sollecite e premurose; e non perché sia malata in modo grave, almeno non più di quanto non possa essere malato e malandato tutto il territorio del nostro Paese, troppo spesso sottoposto a stress tali da essere assorbiti difficilmente senza danni. Ha bisogno di cure, ma in primo luogo di grande attenzione, perché presenta un'altissima sensibilità antropofisica. Quali sono stati i provvedimenti per la montagna, dopo l'Unità d'Italia, fino agli anni della tumultuosa espansione economica e ai giorni d'oggi? Come viene affrontato il rapporto tra montagna e pianura? Quali interpretazioni geografiche di questo inscindibile rapporto sono oggi possibili? A questi interrogativi si propongono risposte articolate, attraverso un preciso excursus, necessario per comprendere meglio la situazione geografica attuale, che è il risultato di tanti fattori in gioco, primo fra tutti quello prodotto dagli esiti della legislazione italiana per la montagna, oltre che da eventi, nazionali e internazionali.