Prima concentrata quasi esclusivamente sui viaggi degli uomini, l’attenzione di chi si occupa di storia dei viaggi e di storia della cultura odeporica, solo da alcuni decenni si è appuntata anche su quelli compiuti delle donne. Si è messa in evidenza la loro rilevanza in tutta la storia dell’odeporica nell’età moderna; anche se quantitativamente la presenza femminile risulta comunque minore di quella maschile. Ma se le viaggiatrici sono relativamente molto poche rispetto ai viaggiatori, almeno fino al Sette-Ottocento, ancora di meno sembrano essere le viaggiatrici che hanno messo per iscritto la loro esperienza; anche se è proprio nei loro testi che la critica sta mettendo in evidenza importanti elementi di novità nel tradizionale panorama, alquanto uniforme, dell’odeporica maschile.