Questo volume, attraverso i contributi di ricerca di cinque studiosi dalle di erenti competenze disciplinari e interessi, cerca di mettere in evidenza alcuni aspetti del contatto, della percezione e della rappresentazione del mondo russo nell’Occidente europeo tra Medioevo ed Età moderna. L’analisi della persistenza e resistenza di temi e gure della società e della cultura moscovita si accompagna così alla ri essione sulle capacità e sui limiti epistemologici dello sguardo, come strumento che una cultura ha a disposizione per comprendere e codi care l’immagine dell’altro da sé. In queste pagine il lettore può dunque trovare, oltre ai dati e alle analisi di testi e contesti storici, anche alcuni spunti metodologici per ri ettere sui temi dell’alterità culturale nei lunghi secoli che accompagnano l’Europa e il mondo (tra Medioevo ed Età moderna) ad aprirsi e interconnettersi (ma anche talvolta tragicamente a chiudersi) l’uno all’altro, in quell’inestricabile complessità di vicende e frammenti che ancora oggi è rappresentata, agli occhi di noi che lo viviamo, dal ‘mondo moderno’.