I fatti che mi accingo a narrare sono legati alle vicissitudini di due oggetti legati tra loro da un doppio messaggio criptato, la cui soluzione soltanto avrebbe potuto ricollegarli se gli eventi, gli uomini o il caso li avessero separati. Nella stesura ho volutamente cambiato nomi di persone e luoghi affinché ogni riferimento alla realtà attuale fosse del tutto arbitrario. Ecco dunque la ricostruzione fatta a posteriori delle traversie capitate ai due oggetti in questione così come il mio amico antiquario, Renzo Santopietro, mi ha narrato. Già altre volte alcuni oggetti, con i quali era venuto a contatto per motivi professionali, avevano sollecitato la sua curiosità e lo avevano coinvolto in avventure nelle quali, per coincidenze non sempre casuali, si era ritrovato accanto il simpatico professore Aristide Delli Santi, esperto di storia, il perennemente immusonito commissario Condemi, della squadra omicidi, e la bella e deliziosa e sagace Susanna, sua moglie