Quando esce in Irlanda nel 1991, The Book of Judas si rivela immediatamente un autentico caso editoriale. L’opera scala le classifiche dei best-seller posizionandosi al primo posto per molto tempo. In seguito a ciò, a Kennelly viene assegnato il premio “Irish Life Award” del Sunday Independent e il riconoscimento “Kerryman of the Year”. Bono Vox scrive un’entusiastica recensione di The Book of Judas per il quotidiano Sunday Press, in cui ne loda la straordinaria carica ironica e dissacratoria mentre una canzone degli U2, Until the End of the World, parla del tradimento di Giuda in toni tipicamente kennelliani. Sembra proprio che Kennelly e gli U2 viaggino sulla stessa lunghezza d’onda: entrambi hanno prodotto nello stesso anno due opere che, pur parlando due linguaggi diversi, nascono dal bisogno di esporre al mondo le contraddizioni e i falsi miti della società occidentale.