Tre studi su aspetti diversi di Machiavelli: scrittore, più che pensatore politico o Segretario e diplomatico della repubblica di Firenze. Nel primo si cerca di fare luce sul trattamento a cui nell'ultimo capitolo del Principe sono sottoposti versi famosi del Petrarca patriottico. Nel secondo viene proposto un esame della valenza teatrale di pagine non intenzionalmente scritte per la comunicazione scenica. Nel terzo saggio, dedicato peraltro più a Francesco Vettori che al suo grande concittadino, nonché amico, si esamina l'esperienza umana, diplomatico-politica e letteraria costituita dalla trasferta alla corte di Massimiliano II d' Asburgo (1507-09), con il Viaggio in Alamagna che ne consegue.