"Bonaventura Tecchi ha lasciato un vuoto nella letteratura che la cosiddetta contemporaneità non ha colmato, distratta da altre mode e da altri valori, quanto mai mode e valori fragili, inutili e fuorvianti, privi di salde basi e di sofferte rinunce, e di quella che può essere definita "fede" nei contenuti. Ci limitiamo, perciò, a dire che Tecchi è stato uno scrittore raro, uno di quelli che non esistono più e che la produzione letteraria, nelle acque in cui naviga oggi, non riuscirà mai a sostituire per stile e argomenti."