La presenza costante e duratura dei flussi di emigrazione ha caratterizzato con forza la storia dell'Italia post-unitaria. Nel corso dei decenni le classi dirigenti hanno governato il fenomeno ricorrendo agli strumenti più differenti, incrementando progressivamente la presenza dello Stato, dalla pianificazione dei flussi agli accordi internazionali all'assistenza sociale. Questi interventi hanno lasciato molte tracce negli archivi delle istituzioni coinvolte. Per ricostruire con attenzione l'evoluzione delle politiche migratorie italiane, fino agli anni più recenti, quando si sono orientate al governo dei flussi in entrata, è indispensabile ottenere un quadro completo delle fonti disponibili, delle loro caratteristiche qualitative e quantitative e del modo con cui gli studiosi le possono interpretare.