L’ associazione culturale Centro documentazione archivio Flamigni si è costituita il 4 ottobre 2005 con lo scopo di conservare e valorizzare la documentazione prodotta da Sergio Flamigni durante la sua vita, a partire dalle prime esperienze politiche nell’ambito della Resistenza e del Partito comunista clandestino e fino a oggi. Il patrimonio documentale conservato nella sede di Oriolo Romano comprende, oltre all’archivio di Sergio Flamigni, dichiarato di notevole interesse storico dalla Soprintendenza archivistica per il Lazio nel 2003, alcuni fondi archivistici donati da privati: il Fondo Emilia Lotti, il Fondo Piera Amendola e il Fondo Giuseppe Zupo. Il Centro documentazione archivio Flamigni conserva documenti relativi all’attività politica e parlamentare di Sergio Flamigni e ai suoi interessi di studioso, maturati a partire dalla partecipazione alle Commissioni parlamentari d’inchiesta Moro, Antimafia, P2 (Caso Moro, terrorismo e stragi, eversione di destra e di sinistra, Brigate rosse, P2 e massoneria, caso Sindona e caso Calvi, Servizi segreti, riforma di polizia, caso Pecorelli). A questo materiale si aggiunge la raccolta degli atti e dei documenti pubblicati dalle Commissioni parlamentari d’inchiesta sul caso Moro, sulla mafia, sulla Loggia P2, sul terrorismo e le stragi. Il centro ospita inoltre una ricca biblioteca - circa 20.000 tra volumi e opuscoli e numerosi periodici - che rappresenta una completa documentazione di quanto è stato pubblicato in relazione alle materie oggetto degli studi di Sergio Flamigni. C’è poi una parte dedicata alle rassegne stampa, ai materiali video - con una raccolta di telegiornali dei 55 giorni del caso Moro, di riprese televisive e trasmissioni speciali – e audio con le registrazioni degli incontri che Sergio Flamigni ha avuto con alcuni brigatisti rossi durante la loro detenzione. Nel corso del 2007, grazie a un finanziamento della Soprintendenza archivistica per il Lazio, è stato possibile effettuare un primo intervento di ricognizione e di descrizione delle serie del fondo Flamigni. Nel presentare questa descrizione si è ritenuto opportuno arricchirla con interviste ai soggetti produttori dei fondi archivistici conservati dal Centro di documentazione.