Negli ultimi anni si sono moltiplicate le iniziative di studio sul mondo degli ordini religiosi in età moderna. Hanno giocato e giocano a favore di questo “successo” postumo di ordini e congregazioni che furono travolti, dopo una storia plurisecolare, dalle soppressioni sette-ottocentesche, tanto il desiderio di recuperare un pezzo fondamentale del passato – superando le aspre polemiche e delle battaglie della cultura illuministica e poi liberale – quanto la consapevolezza maturata negli studiosi italiani della centralità degli ordini religiosi durante l’antico regime. La questione delle fonti rappresenta un punto essenziale per il progresso degli studi, così come l’idea di arrivare a costruire una guida degli archivi per la storia degli ordini religiosi. Entrambe queste istanze sono dunque alla base del presente volume.