Questa raccolta di saggi mette a fuoco il rapporto geo-culturale tra centro e periferia. La lingua portoghese, parlata da oltre 250 milioni di persone in quattro continenti, agisce all’interno di questo tema come focale con la quale osservare i fenomeni relativi alla traduzione vista come flusso di mediazione. In-torno al portoghese si toccano così questioni linguistiche e traduttologiche che riguardano non solo l’Europa, ma anche il mondo arabo e le letterature post-coloniali di oltre Oceano.