Archeologo medievista. Ricercatore presso l’Università della Tuscia di Viterbo, dove insegna Metodologia della ricerca archeologica e Archeologia dei paesaggi presso i Corsi di Laurea in Beni Culturali. Dal 2015 dirige il Laboratorio Fotografico e di documentazione grafica e fotografica del DISTU. Coordina attualmente le ricerche archeologiche dell’Università della Tuscia sul sito romano e medievale di Ferento e su alcuni altri siti medievali dell’Alto Lazio (Celleno Vecchio, Monterano). Ha partecipato a numerose campagne di scavo e di ricognizione in Turchia e in Egitto ed è membro della missione di studio sugli insediamenti rupestri di età bizantina in Cappadocia. É autore di tre monografie e di numerosi contributi pubblicati su riviste scientifiche nazionali e internazionali, relativi alla storia e alla topografia degli insediamenti medievali, all’archeologia dei paesaggi, all’archeologia dell’architettura, all’archeologia urbana.


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Ferento e la Teverina viterbese
Insediamente e dinamiche del popolamento tra il X e il XIV secolo

DAIDALOS è una collana di studi scientifici nell’ambito delle scienze dell’antichità. I volumi ospitano gli esiti di indagini condotte su documenti di natura diversa (archeologici, filologici, epigrafici e di storia antica) dispiegati in un ambito cronologico che dalla preistoria giunge fino alla tarda antichità e al medioevo, esteso geograficamente al mondo greco-romano, a quello europeo e al Vicino Oriente. L’iniziativa editoriale, che nasce nel 1999 in seno all’Università degli Studi della Tuscia – Viterbo, fa propri il nome e la figura dell’artifex per eccellenza, Daidalos, personaggio della mitologia greca considerato architetto, scultore ed inventore. Il richiamo a tale straordinaria figura vuole sottolineare la versatilità e l’estensione del ventaglio della collana stessa, concepita come flessibile contenitore di tutti i settori della Altertumswissenschaft. Dal 2019 si inaugura la collaborazione editoriale congiunta tra l’Università della Tuscia e la casa editrice Sette Città di Viterbo per la cura, la promozione e la distribuzione della collana.