La principale guida “storica” del capoluogo della Tuscia ad opera del massimo erudito locale del passato. In questa edizione, che è quella ridotta dallo stesso autore, si presenta la ristampa anastatica dell’edizione del 1910. Interessante, oltre che per la sua documentazione, come modello metodologico e come testimonianza di una Viterbo ormai scomparsa.