L’isolamento di Bomarzo, dovuto in parte alla precarietà di collegamenti con le zone limitrofe, paradossalmente ha fatto sì che i tesori del suo territorio continuassero la loro vita indisturbati, preservando i loro segreti, per restituirci dopo anni forti emozioni. L’intervento dell’uomo non ha cancellato la magia del luogo: la storia recente si innesca nel passato e i pensieri di chi si sofferma in questo posto volano abbracciando il tempo, illuminando la mente con le importanti architetture e con le immagini dei grandi massi scolpiti che tanto hanno visto e vissuto immobili e mute nel corso dei secoli.