Rispetto alla precedente edizione, sviluppa in modo dettagliato il concetto di “azione educativa”. Sottolineando sempre le caratteristiche dell’alunno dislessico e le sue esigenze di sviluppo, focalizza l’attenzione del lettore sui processi inclusivi, dal momento iniziale dell’osservazione alla presa in carico del soggetto dell’apprendimento, attraverso il modello ICF (Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Salute e della Disabilità, OMS, 2001), al quale viene dedicato un intero capitolo. Altri significativi approfondimenti, contenuti nel testo, riguardano l’analisi delle funzioni esecutive e dello screening da somministrare nella scuola secondaria, preceduto da una attenta descrizione dell’alunno adolescente disfunzionale.