Nancy Astley, la protagonista del primo romanzo di Sarah Waters, proviene da un paesino di pescatori del sud dell'Inghilterra dove la sua famiglia gestisce un ristorante famoso per la qualità delle sue ostriche. Nancy nutre, fin da bambina, una grande passione per il teatro e spesso vi si reca per assistere agli spettacoli. È in uno di questi teatri di provincia che la ragazza conosce Kitty Butler, una giovane male impersonator, che decide di seguire a Londra, dove diventerà prima sua assistente, poi performer al suo fianco con il nome d'arte di Nan King e, infine, sua amante. In seguito alla prima grande delusione amorosa - Kitty deciderà di sposare il loro impresario Walter Bliss - Nancy abbandona il palcoscenico e si rifugia in una zona periferica di Londra. Qui, per necessità economiche sopraggiunte, si traveste, non già come aveva fatto sulla scena soltanto per esibirsi, bensì per affrontare con maggiori garanzie di sicurezza la città. Ella diviene dunque rent boy, prostituta in abiti maschili per uomini facoltosi che si aggirano per la Londra del West End, e poi kept woman, amante-mantenuta, di Diana Lethaby, donna facoltosa e femme fatale - che scopriremo essere la vedova ricchissima di un marito deceduto in circostanze non chiare. Scacciata da Felicity Place, la villa di Diana situata a St. John's Wood, Nancy si troverà a vagabondare per le strade di Londra, ma questa volta in condizioni peggiori rispetto al passato. Sarà così costretta a mendicare per sopravvivere e dovrà ricorrere all'aiuto offertole da una social worker, Florence Banner, che diventerà il suo nuovo amore.