Tofano ha rappresentato la possibilità per l’Italia di avere una forma di surrealismo non ufficiale, una sorta di parasurrealismo a livello di recitazione, di scrittura e di disegno, non solo con lui come esponente, ma anche con altri autori in parte a egli collegati. L’intento è dimostrare l’esistenza in Italia di un nutrito gruppo di artisti che partendo dall’esperienza dell’avanguardia del Surrealismo e unitamente ad alcuni influssi del Futurismo italiano hanno sviluppato opere che più si accostano alla sensibilità francese, che pare invece non essere mai giunta in Italia, neanche ufficiosamente. Per questo, oltre a Sergio Tofano dedicheremo delle pagine al Teatro degli Indipendenti e ai fratelli Bragaglia che lo fondarono e che portarono avanti un discorso sull’avanguardia molto particolare.