A volte i sogni si avverano. Più spesso occupano un posto recondito nel cuore perché la speranza di realizzarli deve fare i conti con una realtà piena di ostacoli e complicazioni. Sempre però servono a guidare il nostro cammino orientando le nostre scelte verso ciò a cui teniamo maggiormente. Ciò che preme di più al Mago Pennacchione è di essere di aiuto a tutti quei bambini che hanno qualche difficoltà di apprendimento, così, muovendosi con arguzia e simpatia, si intromette nella vita di Natalino per elargirgli parte dei suoi poteri in modo che possa leggere veloce, essere agile, sicuro di sé e vivere un'esperienza scolastica serena grazie a ciò che la sua maestra, pian piano, riesce a scoprire: le ragioni che stanno a monte delle sue difficoltà di apprendimento, l'importanza di mettere il corpo e il gioco al centro della propria programmazione didattica ed il potenziale delle lettere animate. Le cinque avventure di Natalino raccontate in queste fiabe offrono a genitori ed insegnanti precisi suggerimenti per comprendere che all'origine dell'insuccesso scolastico vi è un disordine psico-motorio, per impostare lezioni abilitative e per utilizzare i principi della "Motricità finalizzata al successo educativo" ideata dall'autore. Come nei sogni si mescolano ricordi, fantasia e desiderio, così in queste fiabe sono mescolati, con delicata alchimia: esperienza, innovazione e concreta progettualità didattica. Età di lettura: da 7 anni.