La Presidenza statunitense è oggi più che mai al centro dell’interesse mediatico e della ricerca linguistica, attratti e stimolati dalle performance oratorie e dalle strategie comunicative messe in atto dal primo Presidente afroamericano. In realtà, “speaking rhetoric” e “going public” sono attività tipicamente presidenziali. Non a caso gli esperti di politica e discorso presidenziale parlano rispettivamente di “Rhetorical Presidency” e “Presidential Rhetoric”. Transediting the President si colloca in questo settore di studi poco conosciuto in Italia, delineandone le caratteristiche e aggiungendovi il contributo di una riflessione linguistica e traduttologica su una tipologia di discorsi presidenziali, esaminati sia come genere che come testo tradotto.