L’offerta di proposte educative indirizzate alla tarda età si arricchisce giorno per giorno, nasce pertanto la convinzione che si debba cercare di individuare strategie di intervento sempre più efficaci. È in questa ottica che nasce questo testo che inquadra l’anziano come un individuo capace di mantenere, se non in grado di migliorare, alcune performance cognitive attraverso un’attività psicomotoria, intesa in questo lavoro come una pratica che consente ai soggetti di farsi carico del proprio apprendimento, cioè di eseguire compiti motori in modo cosciente e quindi ragionato. Il volume vuol favorire una riflessione su come valorizzare le occasioni di apprendimento, nella prima parte vengono illustrati e chiariti alcuni concetti di ordine psicologico relativi agli anziani, per poi passare nella seconda parte e a suggerimenti pratici sullo svolgimento delle sedute psicomotorie. Il testo è concepito come guida per organizzare un’attività motoria finalizzata al potenziamento cognitivo, pertanto offre spunti di riflessione anche per tutti i soggetti abilitati ad operare nell’educazione dell’anziano attraverso il movimento.