Presso i contrafforti del Monte Cimino, fra il torrente Vezza che balza fra i ruderi di Ferento e Rigo che va tra forre selvagge, è un paese sulla pianura malinconica solcata anche da ruscelli di acque ferruginose, di acque solfuree. Sulle ripe, polveri gialle, banchi di ocra, farine fossili, latte di luna.