Il volume dimostra come, attraverso un’adeguata politica estera e le attività diplomatiche connessevi, Venezia riuscì a stipulare una serie di Accordi con la Sublime Porta, detti, a partire dall’11 dicembre 1521, Capitolazioni, le quali inerivano in verità alla totalità dei rapporti tra i due stati, sebbene avessero un’importanza particolare per i rapporti commerciali, fondando i principi della loro estensione nonché del funzionamento.
L’autore ha presentato, in maniera del tutto innovativa ai fini della comprensione degli eventi dell’Europa moderna, l’importante problema dei rapporti degli stati cristiani con l’Impero Ottomano, sull’esempio dei successi della diplomazia veneziana, per assicurarsi rapporti convenienti per il commercio della Repubblica di Venezia col suddetto Impero. Non solo si è avvalso di una ricchissima letteratura, inerente alle imprese di ambedue gli stati in questione (ed altresì ai rapporti di altri paesi europei con la Turchia nell’età moderna), ma anche di eccezionali fonti degli archivi europei ed ottomani.