Il pensiero pedagogico di Giovanni Bosco è espresso nelle poche ma significative pagine de "Il sistema preventivo nell'educazione della gioventù" (1877) e la "Lettera da Roma" (1884). Dati i suoi contenuti e fini principalmente religiosi, il modello boschiano non appare generalizzabile. Tuttavia esso offre anche al nostro tempo intuizioni e spunti attuali e fecondi: l'amore che infonde fiducia nell'educando e ne aiuta la crescita; la vigilanza e l'avvertenza che prevengono nei ragazzi mancanze e devianze per non doverle poi reprimere e sanzionare; l'importanza di creare un clima educativo sereno, connotato di vita, di moto, di sana allegria.